Eight Art Project
Eight Art Project

1 Ottobre 2020
“Arte e lockdown. Generazioni di artisti a confronto”
Elena Tettamanti

“Arte e lockdown. Generazioni di artisti a confronto” 
Lo spazio reale, interiore e virtuale.
Elena Tettamanti, Presidente di Amici della Triennale, racconta il ciclo di incontri “Arte e lockdown. Generazioni di artisti a confronto”.

L’attività degli Amici della Triennale è ripartita dopo la forzata sosta di tre mesi con un’iniziativa concepita per Triennale Estate che, nel giardino aperto alla città, ha trovato una cornice ideale che ci ha riconciliato con lo spazio aperto dopo mesi di reclusione.

 

26 Maggio 2018
Ca' Corniani alla Biennale di Architettura 2018 Padiglione Italia
Elena Tettamanti

Ca’ Corniani. Terra d’Avanguardia.

Il progetto di valorizzazione paesaggistica di Ca’ Corniani, storica tenuta di Genagricola nell’entroterra di Carole (Venezia), è presente alla Biennale di  Architettura di Venezia 2018. E' stato selezionato tra oltre 500 proposte presentate, per partecipare al Padiglione Italia, curato da Mario Cucinella, all’interno della mostra “Arcipelago Italia”.

26 marzo 2018
Secondo Anniversario Amici della Triennale
Elena Tettamanti

Amici della Triennale: una comunità a sostegno della cultura e della creatività contemporanea.

Lunedì 26 marzo 2018 gli Amici della Triennale, i sostenitori e mecenati che si raccolgono attorno alla Triennale di Milano, si sono riuniti per festeggiare il loro secondo anno di attività e per condividere gli obiettivi raggiunti e i progetti che verranno sviluppati nei prossimi mesi.

Ottobre 2017
E’ Alberto Garutti il vincitore del Concorso Internazionale per "Le Tre Soglie di Ca' Corniani"
Elena Tettamanti

Ca’ Corniani. Terra d’avanguardia:
è Alberto Garutti il vincitore del concorso artistico internazionale a invito – a cura di Eight Art Project – per la realizzazione delle opere per le Tre Soglie di Ca’ Corniani, storica tenuta di Genagricola.
La giuria ha selezionato il suo progetto Le Tre Storie di Paesaggio per il forte impatto visivo e l’alto valore artistico.

Febbraio 2017
Jackson Pollock al Guggenheim di New York.
Elena Tettamanti

In occasione del suo ottantesimo anniversario, la Solomon R. Guggenheim Foundation celebra la sua storia con la grandiosa mostra “Visionaries: Creating a Modern Guggenheim” (dal 10 febbraio al 6 settembre 2017). Un autentico impero che la raffinata visione di Peggy Guggenheim ha costruito su due latitudini e due velocità: quella accelerata della storica galleria newyorchese Art of this Century — fortunato esordio per tanti nomi della storia dell’arte americana — e quella più quieta e ritirata del suo Palazzo veneziano sul Canal Grande. Due mondi che, dal 1937 ai pieni anni ’60, hanno osservato e condiviso gli episodi più rilevanti dell’arte della prima metà del ‘900.

Gennaio 2017
Robert Rauschenberg alla Tate Modern di Londra.
Elena Tettamanti

Fino al 2 aprile 2017, la Tate Modern di Londra offre ai suoi visitatori l’occasione di riscoprire la carriera di Robert Rauschenberg (1925-2008) attraverso la prima completa retrospettiva che sia stata allestita dopo la sua morte. Grazie agli importanti prestiti del Museum of Modern Art di New York, infatti, è possibile ripercorrere la carriera del grande artista americano, dai capolavori più noti alle poliedriche sperimentazioni nate ai tempi del Black Mountain College.

Dicembre 2016
Carl Andre al Musée d'Art Moderne di Parigi.
Elena Tettamanti

Con la scelta di ospitare la retrospettiva Carl Andre. Sculpture as space 1958 – 2010 (18 ottobre 2016-12 febbraio 2017), il Musée d’Art Moderne di Parigi rende omaggio a uno dei grandi nomi dell’arte contemporanea americana, dando fiducia al riuscito progetto espositivo della Dia Art Foundation che ha già interessato New York (2014), Madrid (2015), Berlino (2016) e raggiungerà Los Angeles nel 2017. I curatori Sébastien Gokalp, Yasmil Raymond e Philippe Vergne hanno l’indiscusso merito di aver saputo adattare alle sale parigine le installazioni che Andre aveva pensato per spazi diversi, riuscendo a organizzare un racconto armonioso e a tratti sorprendente di una carriera iniziata nella New York degli anni ’70. Accanto ai lavori che hanno fatto la storia del Minimalismo, trovano posto oggetti curiosi come le inedite Dada Forgeries, ma anche numerosi testi e lavori su carta, nonché interessanti fotografie (1958-1961) scattate dall’amico Hollis Frampton che restituiscono un ritratto insolito del celebre artista originario del New England.

Novembre 2016
Alberto Burri a Città di Castello.
Elena Tettamanti

Il 2016 è stato l’anno di Alberto Burri, non solo perché si è celebrato il centenario della sua nascita, ma perché gli sono state dedicate una serie di mostre riuscite, ragionate e sicuramente in grado di rendere omaggio al suo genio. Dopo la grande retrospettiva del Guggenheim di New York “Alberto Burri: The Trauma of Painting” — inaugurata nell’ottobre del 2015 — e il successivo passaggio dal Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf, infatti, gli omaggi al grande artista di Città di Castello si concludono nella sua città natale. “Alberto Burri: lo Spazio di Materia - tra Europa e U.S.A.” (dal 24 settembre al 6 gennaio 2017) è il titolo della grande esposizione che la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ha allestito negli ampi spazi degli Ex Seccatoi del Tabacco.

Ottobre 2016
Fabio Mauri alla GAMeC.
Elena Tettamanti

Nel variegato panorama artistico della seconda metà del ‘900, Fabio Mauri ha lasciato il segno per aver saputo usare il linguaggio come strumento espressivo, evitando i consueti percorsi dall’arte concettuale e arricchendolo di significati elastici, capaci di coprire molteplici aspetti della quotidianità. Fabio Mauri. Arte per legittima difesa (6 ottobre 2016 —15 gennaio 2017) è la mostra che la Gamec - Galleria di Arte moderna e contemporanea di Bergamo dedica al grande artista italiano con l’obiettivo di valorizzarne l’indiscussa eredità intellettuale. Il curatore Giacinto di Pietrantonio ha imbastito il racconto della carriera dell’artista di origini romane come una piccola retrospettiva, esponendo le opere che hanno maggiormente caratterizzato il suo approccio: autenticamente trans-storico, perché universale e moderno.

Settembre 2016
Ai Weiwei a Palazzo Strozzi.
Elena Tettamanti

Tra le personalità più sfuggenti del mondo dell’arte, l’artista cinese Ai Weiwei è senz’altro capace di far parlare di sé ancor prima di aver detto la sua. Le ragioni sono tante e non sono da collegare solo al genere artistico che frequenta, ma anche e soprattutto all’uso esponenziale di internet e social network, a cui affida ogni giorno il suo pensiero e una moltitudine di immagini tratte dalla sua (spesso turbolenta) quotidianità. Ai Weiwei. Libero (Palazzo Strozzi dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017) è la retrospettiva italiana che il curatore Arturo Galansino ha fortemente voluto a Firenze per raccontare il variegato percorso dell’artista e per proiettare il capoluogo toscano in una dimensione artistica più contemporanea.

Luglio 2016
Louise Bourgeois al Guggenheim di Bilbao.
Elena Tettamanti

Louise Bourgeois. Structures of Existence: The Cells (fino al 4 settembre 2016) è l’attesa retrospettiva che il Guggenheim di Bilbao dedica a una delle artiste più influenti del panorama artistico contemporaneo. Il lascito di Louise Bourgeois non si misura soltanto sulla crescente fama delle sue suggestive installazioni — interiorizzate da tanta parte degli artisti di questo secolo — ma anche sulla straordinaria capacità di valorizzare la sua esperienza personale per evocare temi universali. I curatori Julienne Lorz e Petra Joos, guidati dallo storico assistente dell’artista e direttore della Fondazione Easton, Jerry Gorovoy, hanno costruito un ampio percorso espositivo che, per raccontare la lunga carriera dell’artista francese, può contare su disegni, quadri, sculture, oltre a 28 delle celebri Cells.

Giugno 2016
Sigmar Polke a Palazzo Grassi.
Elena Tettamanti

Per festeggiare i dieci anni dalla rinnovata apertura, Palazzo Grassi dedica all’artista tedesco Sigmar Polke (1941-2010) un’ampia e coinvolgente retrospettiva, pensata per raccontare il legame dell’artista tedesco con Venezia e, al contempo, rendere omaggio a tutte le fasi della sua carriera.

Maggio 2016
Manus x Machina. Fashion in a Age of Technology.
Elena Tettamanti

L’attesissima mostra promossa dal Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York —  Manus x Machina. Fashion in an Age of Technology —  ha finalmente aperto i battenti lo scorso 5 maggio (fino al 14 agosto) e promette di lasciare il segno sul rapporto in divenire che moda e arti visive hanno avviato nel secolo scorso. Il curatore Andrew Bolton — già parte del prestigioso gruppo di lavoro del Victoria & Albert Museum di Londra — ha saputo imbastire una storia della moda che riesce a sorprendere, perché capace di schivare clichè e proporre un dialogo alternativo tra moda e tecnologia.

Marzo 2016
Mario e Marisa Merz al MACRO.
Elena Tettamanti

La mostra su Mario e Marisa Merz in corso al Macro di Roma (fino al 12 giugno 2016) ha un titolo che racconta splendidamente di un sodalizio che è stato anzitutto intellettuale, ma alimentato pure da una forte affinità emotiva: “Sto in quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Al tavolo di Mario”. Già in questa frase — “rubata” agli appunti personali di Marisa e poeticamente accostata ai nomi dei protagonisti da Claudio Crescentini, Costantino D’Orazio e Federica Pirani, curatori della mostra — è possibile leggere tutti gli elementi che il visitatore incontrerà tra le sale espositive; il vetro, le montagne, le curve sinuose, lo stesso Mario: di fatto i collanti dei rispettivi lavori che parlano delle delicate creazioni di Marisa, ma anche del vigore estetico di quelle del marito.

Febbraio 2016
Beyond the Beauty: Irving Penn allo Smithsonian.
Elena Tettamanti

l lavoro e l’eredità stilistica di Irving Penn (1917-2009) vengono comunemente associati alle mitiche immagini che hanno fatto la storia della fotografia di moda, nonché alla decennale collaborazione con prestigiose riviste come Vogue e Harper’s Bazaar. La mostra, in corso allo Smithsonian American Art Museum di Washington DC (fino al 20 marzo 2016), svela al pubblico centinaia delle sue fotografie più famose - unitamente alla recente acquisizione di un nucleo inedito di opere proveniente dalla Irving Penn Foundation -  e costituisce l’occasione per riconsiderare la carriera di Penn, come recita il titolo, “al di là della bellezza”.

Gennaio 2016
Il mondo di Charles e Ray Eames al Barbican.
Elena Tettamanti

Non è mai semplice raccontare i classici, soprattutto se si tratta di immagini e oggetti che appartengono a un bagaglio visivo e culturale che è davvero Il Barbican Center di Londra sembra riuscire in un’impresa simile, dedicando ai designer americani Charles  (1907–1978) e Ray Eames (1912–1988) un’ampia e multiforme retrospettiva che è possibile visitare negli spazi dell’Art Gallery fino al 14 febbraio 2016.

Dicembre 2015
Le Hypothesis di Philippe Parreno all’Hangar Bicocca.
Elena Tettamanti

L’affascinante mostra dell’artista francese Philippe Parreno (Orano, 1964) in scena all’Hangar Bicocca di Milano fino al prossimo 14 febbraio, oltre a offrire una panoramica ampia e inedita della sua carriera, costituisce una imperdibile occasione di dibattito sulle possibilità museografiche nel terzo millennio.

Novembre 2015
La casa infinita. Frederick Kiesler al MoMA.
Elena Tettamanti

The Museum of Modern Art, New York – fino al 6 marzo 2016. Endless House è un omaggio all’architetto di origini viennesi Frederick Kiesler. E l’occasione per fare il punto sul tema dell’abitazione come spazio in evoluzione, perennemente orientato a incontrare e adattarsi alle rinnovate abitudini di chi la vive.

(articolo originariamente pubblicato su Artribune il 1 novembre 2015)