È qui presentata No’ si volta chi a stella è fisso, 2004 (2025), precedentemente esposta nella Sala delle Cariatidi, composta da otto parallelepipedi in metallo lucido disposti in modo tale che il vuoto al loro centro richiami la forma di una stella. Sebbene non sia la prima versione di questo lavoro, è la prima volta che viene realizzato con queste grandi misure. Il titolo del lavoro è un rimando ad un celebre aforisma di Leonardo da Vinci nel quale Salvadori rivede il proprio percorso.
La frase di Leonardo suggerisce di rivolgere la propria attenzione con tenacia a ciò che interessa, senza farsi distrarre dai fatti irrilevanti da cui si è circondati: “No’ si volta chi a stella è fisso non è un enunciato fine a sé stesso, ma un titolo da praticare. Tutti i titoli all’interno del mio operare non sono mai definitori, ma rappresentano dei percorsi che continuano a rinnovarsi e a essere attivi, sono indicazioni permanenti di pratica” (Salvadori).