In questa sala è esposta Continuo infinito presente, 1985 (2007), opera composta da 16 anelli, realizzati intrecciando tra loro cavi d’acciaio, che qui si presentano in una configurazione concentrica.
Continuo infinito presente è stata esposta sia negli spazi espositivi di musei, gallerie o di privati sia all’aperto, per esempio intorno ad un albero (Fattoria Montellori, Fucecchio, 2006; Shoreham Park, Melbourne, 2010), ad un monumento (Colonna di San Zanobi, Firenze, 2010) o ad una fontana (del Gigante, Carrara, 2016).
Il cerchio racchiude molti significati, nella storia dei simboli, che vanno dall’energia primordiale al divino, dal susseguirsi ciclico dei
fenomeni naturali alla periodicità del tempo e al moto degli astri.
Per Salvadori il cerchio “consiste in un’interrogazione permanente ed è di un autore superiore”. Una figura che ritrova in una poesia di Omar Khayyâm: “Il cerchio che tutto compone il nostro andare e
venire non si vede dove cominci né dove abbia la fine”.