Eight Art Project
Eight Art Project
Mostra diffusa “Remo Salvadori”, Museo del Novecento, Milano

Piano terra

Nel 1996 ha visto la luce Alveare, opera composta da una serie di sottili bacchette in rame, di cui l’artista ha realizzato diverse versioni. Nel caso dello spazio al Museo del Novecento Alveare, 1996 (2024), si dipana lungo una grande parete ponendosi in relazione con la rampa d’ingresso del Museo, disegnata da Italo Rota.

Alveare è intrinsecamente connesso con l’acqua perché nasce, secondo quanto ricorda l’artista, dall’aver osservato i riflessi della luce sulla superficie del mare. L’opera rimanda anche al concetto di propa- gazione, un effetto ottenuto dalla fitta sequenza con cui le bacchette sono sistemate una di fianco all’altra a diversa distanza, così da far pensare alla diffusione di un’onda.

Il titolo di questo lavoro è collegato, inoltre, al mondo delle api, che recentemente sta riscuotendo un certo interesse in Salvadori, il quale in occasione dell’inaugurazione del suo lavoro per l’Orto Giardino del Convento del Santissimo Redentore a Venezia nel 2024 è intervenuto sulla parte superiore di due arnie.

Lucernario

La mostra di Salvadori a Milano si svolge contemporaneamente a Palazzo Reale e al Museo del Novecento. In questo contesto, è presente un suo intervento site-specific che riesce a unire idealmente le due istituzioni. Si tratta di un’installazione eseguita su un lucernario in ferro e vetro che, situato in una delle sale del Museo del Novecento, è visibile anche dalla sala di Palazzo Reale a cui dà il nome (Sala del Piccolo Lucernario). Questa collocazione è sorprendente poiché il lucernario rappresenta un punto di contatto che rende visibile l’opera contemporaneamente ai visitatori nei due diversi luoghi.

Nel momento, 1974 (2025), nasce così dalla volontà di trasformare una complessità, come effettivamente è la situazione in cui l’artista si è trovato a operare, in un’opportunità.