Eight Art Project
Eight Art Project
Mostra diffusa “Mario Nigro. Opere 1947-1992” - Sesta sala, Palazzo Reale, Milano

Le tele di questi anni, definite da Nigro “strutture fisse con licenza cromatica”, sono tutte caratterizzate dal dialogo tra il “segno-colore” e lo sfondo a campitura monocromatica: se in alcuni casi è un affollamento di tratti tesi e sottili a popolare l’intera superficie - che può essere quadrata, romboidale, triangolare o tonda -, in altri i segni si susseguono prospetticamente uno dopo l’altro.

Altro tema centrale trattato in questa serie di lavori risiede nel sentimento, in particolare l’amore, vissuto sia come pulsione sessuale sia come desiderio romantico. Titoli come Dal tempo totale: le strutture fisse con licenza cromatica: l’armata rossa vincerà, 1969, Progressione di un rosso, 1971, Trilogia dell’amore, 1973 e L’incontro 3, 1972, esposto alla X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1973, fanno trasparire, seppure all’interno di un linguaggio che si può definire minimalista, una trama personale, un bisogno di parlare d’amore, da cui Nigro non si allontanerà mai e che anzi rimarrà la sostanza più vera da cui attingere linfa vitale: “Ad un certo punto ho bisogno di cantare, ho bisogno di dipingere, di fare qualcosa; è un riflesso del bisogno di amore che prescinde dalla tragedia o dal dramma come manifesto” (Nigro).

Produzione
Palazzo Reale, Milano
Museo del Novecento, Milano
Eight Art Project

In collaborazione con
Archivio Mario Nigro

A cura di
Antonella Soldaini ed Elena Tettamanti

Progetto Grafico
LeftLoft

Video
Alto Piano


Crediti per le fotografie

Prima foto: Agostino Osio ©, Milano
Seconda foto: Bruno Bani ©, Milano